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Dl Pnrr/ Gemmato: “Più flessibilità per le assunzioni in sanità, primo passo verso abolizione del tetto di spesa”

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24 Esclusivo per Sanità24

“Bene l’approvazione dell’ emendamento, a firma delle forze di maggioranza, al Decreto PNRR, che facilita le assunzioni di personale sanitario e sociosanitario con contratti flessibili”. Lo dichiara il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Con la norma si va a superare il limite ad oggi vigente, pari al 50% della spesa sostenuta nel 2009, per assumere medici e professionisti sanitari e sociosanitari con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, ovvero mediante convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché nelle ipotesi di reclutamento di personale mediante contratti di formazione lavoro, o altri rapporti formativi, o con contratti di somministrazione di lavoro.
“Questa misura legislativa- aggiunge Gemmato- , di fatto, rappresenta un primo passo verso l’abolizione dei tetti di spesa per le assunzioni di personale su cui il ministro Schillaci e il Governo Meloni sono impegnati. La possibilità di un più ampio ricorso ai contratti flessibili contribuirà a fronteggiare la carenza di determinate discipline mediche e superare il fenomeno dei gettonisti”.

Con un altro emendamento, approvato all’unanimità, è stato risolto anche il problema dei cosiddetti ”quartini”, ovvero gli studenti che lo scorso anno scolastico, frequentando il quarto anno superiore, hanno sostenuto - superandole - le prove di ammissione alla facoltà di Medicina. “Purtroppo - sottolinea Alberto Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive e responsabile Fisco della Lega - a seguito di una sentenza del Tar che aveva invalidato l’allora vigente sistema di selezione, questi studenti meritevoli rischiavano di ritrovarsi fuori graduatoria e di dover risostenere, in concomitanza con l’esame di maturità, nuove e diverse prove adottate nel frattempo dal Mur”.


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